Come avere un sito più sicuro: protocollo HTTPS

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In Breve

Ormai siamo tutti abituati a come Google influisca nelle strategie di web marketing. Da Gennaio 2017 ci sarà una nuova svolta.

L’azienda di Mountain View – infatti – introdurrà un nuovo aggiornamento per il proprio browser che obbligherà ai possessori di un sito web l’adozione del protocollo HTTPS per contrastare gli accessi di malintenzionati interessati ad impossessarsi di dati sensibili.

Nel post di oggi spieghiamo come adeguarsi all’aggiornamento Chrome 56 voluto da big G.

In primis, faremo subito un pò di chiarezza definendo cos’è un protocollo Https. Successivamente indicheremo quali sono i principali aspetti che cambieranno con Chrome 56 , infine spiegheremo come ottenere un protocollo https per il proprio sito web.

Buona lettura!

Cos’è un protocollo HTTPS

image courtesy of Wikipedia

L’https è un protocollo di trasmissione dati nel web.

Si basa sul più famoso http al quale aggiunge una criptazione di sicurezza per l’invio di dati sensibili, rendendoli decifrabili solo al client ed al server.

Tale caratteristica rende il protocollo https un aspetto di fondamentale importanza per tutti quei siti che gestiscono dati sensibili come password, numeri di carte di credito ecc…

Aspetti che cambieranno con Chrome 56

Adesso che hai capito di cosa stiamo parlando, vediamo quali sono gli aspetti che cambieranno con Chrome 56.

Il browser di Google andrà a prediligere tutti quei siti che adottano o adotteranno un protocollo https. Ciò comporta essenzialmente due cose:

  • maggiore indicizzazione per i siti https e minore per i siti http;
  • segnalazione dei siti http che usano dati sensibili come insicuri.

Due punti che fanno già riflettere sull’importanza di questo aggiornamento.

In pratica, se un qualunque sito – che utilizzi dati sensibili – non adotterà un protocollo https, sarà penalizzato da big G in termini di posizione nei risultati di ricerca.
Inoltre, ogni volta che un utente atterrerà su un sito sprovvisto di protocollo https, vedrà un messaggio di allerta che etichetterà il sito come non sicuro scoraggiando così il prosieguo della navigazione.

Tutto ciò si traduce in perdita di posizionamento e di utenza, uno scenario che qualsiasi attività vorrebbe di sicuro evitare.

image courtesy of Security Googleblog

Sei in Grado di eseguire l'aggiornamento richiesto da google?

Come ottenere un protocollo HTTPS

Adottare un protocollo https per il tuo sito significa che dovrai acquistare un certificato SSL e procedere alla sua installazione nel server. Un procedimento che non sempre è di facile attuazione.

Esistono infatti diversi tipi di certificati tra cui scegliere ma non tutti saranno adatti al tuo sito. Senza contare che esistono certificati di sicurezza gratuiti che sono di breve durata (ti ritroveresti più volte ad effettuare questa complicata operazione) e che non sono riconosciuti come sicuri da tutti i browser.

Una volta scelto il certificato SSL più idoneo per il tuo sito, dovrai generare una richiesta dal server per poi proseguire con l’installazione a seguito della quale ti aspetterà il vero lavoro di tutto l’aggiornamento Chrome 56.

Ad installazione completata, dovrai effettuare un’analisi del tuo sito per vedere se tutto funziona correttamente ed eventualmente correggere possibili errori emersi.

E’ importante non tralasciare quest’ultimo step perchè il passaggio da un protocollo ad un altro determina:

  • un’incongruenza a livello di link (se questi sono scritti in modo assoluto – http://…), ed
  • altri problemi tecnici dovuti al nuovo protocollo.

Adesso tocca a te!
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