Quali sono gli obblighi di legge per i siti web?

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In Breve

In cosa consiste realizzare un buon sito web?

Molti pensano che basti una grafica accattivante e contenuti di buona qualità. In realtà bisogna tenere conto anche di altri aspetti, tra cui gli obblighi di legge. A maggior ragione se stai pensando ad un e – commerce.

Infatti, se non dovessi rispettare queste norme – decretate dalla legge italiana – potresti incorrere in sanzioni veramente salate.

Di seguito, abbiamo elencato e descritto i principali aspetti legali che devi prendere in considerazione quando realizzi un sito web o un e – commerce.

Buona Lettura!

#1: P.IVA e dati societari

Oltre alla P.IVA – nel sito – ci sono altri dati che dobbiamo inserire obbligatoriamente a seconda del tipo di società.

Informazioni che – secondo la legge – sarebbero da inserire sulla Home Page ma il nostro consiglio è quello di inserirle nel footer, così da renderle ben visibili in ogni pagina del sito.

Società (SRL, SRLS, SPA)

Leggendo l’articolo 2250 del Codice Civile si capisce che questi tipi di Società devono obbligatoriamente esporre:

  • partita I.V.A
  • codice Fiscale
  • ragione sociale
  • sede della società (legale e amministrativa);
  • l’ufficio del registro delle imprese presso il quale questa è iscritta e il numero di iscrizione;
  • la somma effettivamente versata del capitale societario;
  • numero REA ovvero codice del Repertorio Economico Amministrativo;
  • se la società è in liquidazione;
  • se la società ha un socio unico.

Società (SRL, SRLS, SPA)

Inoltre, bisogna porre attenzione a quanto segue (estratto dell’articolo 2250):

Le società di cui al quinto comma che dispongono di uno spazio elettronico destinato alla comunicazione collegato ad una rete telematica ad accesso pubblico forniscono, attraverso tale mezzo, tutte le informazioni di cui al primo, secondo, terzo e quarto comma“.

Tradotto, se la tua società – oltre al sito – dovesse avere uno o più profili social (facebook, twitter, ecc…), dovrai esporre i tuoi dati societari anche lì perchè rappresentano una ‘rete telematica ad accesso pubblico’.

Società di persone (SAS, SNC) e ditta individuale

Per quanto riguarda questi tipi di Società, gli unici dati obbligatori da inserire sono:

  • Regione sociale (o Nome e Cognome in caso di ditta individuale);
  • P.IVA e Codice Fiscale;
  • l’ufficio del registro delle imprese presso il quale questa è iscritta e il numero di iscrizione.

Quali sono le sanzioni previste

Per chi omette i dati sopra descritti o ne inserisce solo una parte è prevista una sanzione, come descritto nell’articolo 2630 del Codice Civile. Si parla di un importo che va da 103 euro a 1.032 euro, poi aumentato dall’art. 9, L. 11.11.2011, n. 180, a un importo variabile da 206 a 2065 euro.

#2 Privacy Policy

Fin qui era la parte facile. Ora entriamo un po’ più sul tecnico.

Nella maggior parte dei casi, il sito web ha un modulo di contatto dove vengono richiesti dati personali dell’utente (Nome, Telefono ecc…).  Se anche il tuo sito ne ha uno, allora hai bisogno di una Privacy Policy, come previsto dall’’art. 13 del D.lgs. n. 196 del 30 giugno 2003.

Questo è un documento obbligatorio per la tutela dei dai sensibili degli utenti. Dovranno essere quindi elencati tutti i dati raccolti, e il motivo per cui vengono raccolti.

Questa pagina dovrà essere ben accessibile dal sito e linkata ogni volta che questi dati verranno richiesti all’utente.

L’errata o la mancata pubblicazione della Privacy Policy è sanzionabile per una somma da 6.000 euro a 36.000 euro!

#3 Cookie Policy

Da almeno un anno, a darci il benvenuto quando apriamo un sito è un banner che ci “parla” di Cookie.

Alcuni lo trovano irritante altri no, fatto sta che è obbligatorio per legge.

La normativa è regolamentata come da Direttiva Europea 2009/136 e pubblicata sul sito del Garante della Privacy del 3 Giugno 2014.

Come nel caso della Privacy Policy, bisogna creare una pagina in cui vengono elencati tutti i cookie utilizzati dal sito e specificarne l’utilizzo. Questa pagina deve essere ben visibile e accessibile per l’utente, quindi un ottimo metodo è inserire un link nel footer.

Nel caso di profilazione, occorre inserire un banner che avvisi della presenza dei Cookie e che blocchi l’accesso al sito finchè l’utente non darà l’autorizzazione all’utilizzo dei Cookie

Per quanto riguarda le sanzioni arriviamo ad importi veramente elevati:

  • per omissione dell’informativa si va da 6.000 euro a 36.000 euro (art. 161 del Codice Civile);
  • per l’installazione di cookie sui terminali degli utenti in assenza del preventivo consenso degli stessi va da 10.000 euro a 120.000 euro (art. 162, comma 2-bis, del Codice Civile);
  • per l’omissione o incompleta notificazione al Garante (solo per i cookie di profilazione) va da 20.000 euro a 120.000 euro (art. 163 del Codice Civile).

#4 Obblighi di legge per un sito E-Commerce

Si parla di E-Commerce quando il sito web aziendale vende direttamente un prodotto o un servizio della Società.

Oltre ai dati elencati sopra, per un E-Commerce non deve mancare la pagina Termini e condizioni di vendita. 

Anche questa dovrà essere sempre bene visibile e accessibile, inoltre l’utente deve poterla trovare prima di mettere articoli nel carrello.

Le informazioni base da inserire sono:

  • dati sulla Società – venditore (vedi sopra);
  • descrizione del prodotto e del servizio offerto;
  • tutte le modalità di pagamento accettate;
  • le modalità di consegna e condizioni (tempi di consegna ecc…);
  • condizioni per il diritto di recesso e le condizioni di reso;
  • l’informativa precontrattuale su condizioni, termini e procedure.

Ora anche tu conosci i 4 punti fondamentali per avere un sito/Ecommerce a norma di legge.

Regolamentare un sito o un e – commerce è un processo insidioso che richiede conoscenze approfondite su come funziona effettivamente un sito (per esempio inquadrare tutte le tipologie di cookie utilizzati).

Per questo motivo e per evitare sanzioni, consigliamo di rivolgersi ad esperti del settore.

Il tuo sito web o e-commerce è a norma di legge?